Coopera si presenta alla Farnesina, importante la presenza di Aics

Presentata oggi in Farnesina la conferenza Coopera 2022, che si terrà all’Auditorium della Conciliazione di Roma il prossimo 23 e 24 giugno: ruoterà attorno ai 5 pilastri dell’Agenda 2030, le 5 P di Pace, Persone, Prosperità, Pianeta e Partnership. Rispondendo a una domanda sull’importanza del Pilastro Pace, la vice ministra degli Esteri con delega alla Cooperazione Internazionale, Marina Sereni ha detto: “La Cooperazione è il […]

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7 Giugno 2022

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Presentata oggi in Farnesina la conferenza Coopera 2022, che si terrà all’Auditorium della Conciliazione di Roma il prossimo 23 e 24 giugno: ruoterà attorno ai 5 pilastri dell’Agenda 2030, le 5 P di Pace, Persone, Prosperità, Pianeta e Partnership.

Rispondendo a una domanda sull’importanza del Pilastro Pace, la vice ministra degli Esteri con delega alla Cooperazione Internazionale, Marina Sereni ha detto:

“La Cooperazione è il contrario della guerra e, proprio per questo, il primo tema che affronterà Coopera sarà quello della Pace, seguito poi da altri panel dedicati a Persone, Prosperità, Pianeta e Partnership. Siamo tutti molto consapevoli – ha proseguito – che la pace sia la priorità nell’agenda degli esteri della comunità internazionale, ma siamo anche consapevoli che questa crisi non ha cancellato le altre crisi e le ragioni di insicurezza e siamo consapevoli della necessità di tenere in agenda tutte queste emergenze e tutte queste importanti situazioni di crisi”. Fame, sottosviluppo, cambiamento climatico e crisi conseguenti: “Non c’è nessuna di queste incombenze che può essere affrontata da un solo paese e senza una robusta cooperazione allo sviluppo – ha concluso – La Conferenza servirà anche a illuminare questa parte della nostra politica estera”.

Il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo (Aics), Luca Maestripieri ha spiegato che Coopera 2022 costituisce un momento per

raccontare al Paese quanto di buono facciamo nel mondo, ma anche che mondo vogliamo costruire” e ha sottolineato che dal dibattito sta emergendo una visione innovativa del ‘fare cooperazione’. “Una cooperazione intesa come capacità di mobilitare tutte le risorse, in particolare quelle del mondo profit, per conciliare crescita e impatto sociale, sostenibilità economica dei progetti e sostenibilità ambientale”. Co-Opera vuole “far partecipare chi già lavora nella cooperazione, ma anche chi si avvicina a questo mondo. Questa inclusività – ha spiegato Maestripieri – è stata declinata da Aics con la scelta di tre temi specifici: l’educazione alla cittadinanza globale, l’educazione dei cittadini ai valori della cooperazione allo sviluppo e il tema della finanza d’impatto”.

A margine dell’incontro il direttore di Aics ha poi illustrato in sintesi i punti di forza di questa seconda conferenza nazionale e il ruolo dell’Agenzia governativa a partire, il 23 giugno, dal workshop su “Gli strumenti della finanza sostenibile per investimenti a impatto nei Paesi partner” perché il mondo della “finanza di impatto”, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, deve divenire protagonista della nostra cooperazione. Ospiti gli esperti del settore (Università di Oxford, Ocse, Commissione Europea), imprenditori e operatori della finanza.

Lo stesso giorno ci sarà la presentazione del Piano di Azione sulla cittadinanza globale, frutto di un lavoro collegiale scritto con gli attori istituzionali e della società civile. Un Piano fatto di attività da svolgere in Italia nelle scuole, nelle Università, con i Comuni e gli Enti locali anche per diffondere i valori dell’Agenda 2030. Quello della cittadinanza globale è tema definito da Maestripieri “fondamentale” e che riguarda “l’educazione dei cittadini ai valori della cooperazione allo sviluppo”. La sera del 23 si apriranno le porte del Co-opera Village con uno spettacolo musicale nei giardini di Castel Sant’Angelo.

Il 24 giugno spazio alla presentazione dell’innovativa piattaforma “Sistake”, uno strumento con cui non solo i bandi dell’Agenzia saranno digitalizzati e velocizzati, ma verranno resi ancora più trasparenti gli esiti, gli impatti che i progetti hanno sullo sviluppo delle comunità e dei Paesi. L’aggiornamento dei risultati raggiunti, il rendiconto dell’impatto conseguito sarà inserito direttamente nel sistema e potrà essere consultato dai cittadini.

Nei due giorni di incontri, interverranno, tra gli altri, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, la vice ministra degli Esteri con delega alla Cooperazione Internazionale, Marina Sereni, il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, la commissaria europea per le Partnership Internazionali, Jutta Urpilainen, la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, il ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco.

Coopera 2022 è aperta al pubblico e per partecipare agli incontri principali e ai vari side-event è sufficiente registrarsi al sito, qui il link.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2023, 14:05

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